Renzi: “mobilitarsi per far tornare l’orgoglio di votare il Pd”

 

Qualche giorno fa, all’assemblea dei parlamentari Pd, aveva chiesto a tutto il partito di mobilitarsi per far tornare “l’orgoglio di votare il Pd“. ORGOGLIO PD >>>

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E Matteo Renzi intende fare la sua parte, anche alle amministrative. Pur tra i mille impegni dell’agenda di governo, e pur ribadendo che le Comunali “non sono un test per l’esecutivo”.

Così, anche se le date non sono ancora state fissate, al Nazareno si ragiona su una serie di eventi almeno nelle principali città al voto. Anche per raccogliere gli inviti continui dei candidati che chiedono un sostegno al segretario. Tutto da decidere il format degli eventi per chiudere le campagne elettorali, ma su Roma, Milano e Torino, nel Pd danno per sicura la presenza del segretario. Un modo per replicare a chi insinua che Renzi voglia star lontano dalle amministrative per la paura di una sconfitta, e a chi dalla minoranza ricorda spesso che prima del referendum costituzionale ci sono appunto le Comunali da vincere. Come ha fatto ancora oggi Gianni Cuperlo, spiegando che “si può vincere ma bisogna volerlo” ed è bene ricodare che “giugno viene prima di ottobre”. Accuse che gli uomini più vicini al premier respingono seccamente: “Guerini e Serracchiani sono sempre in giro, come la Boschi e Lotti. E Renzi dà il suo contributo con la sua azione di governo. Anche sul territorio, con la presenza in tante Regioni del sud per la firma dei Patti per lo sviluppo. Che sicuramente sono più efficaci di tante altre iniziative”. In ogni caso Renzi ‘scenderà in campo’, nei giorni che precedono il primo turno e anche per gli eventuali ballottaggi. Anche se “il vero test per il governo – ribadiscono dal Pd – sarà il referendum costituzionale”. (askanews)

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