Il corteo contro la chiusura del confine al Brennero si è trasformato in guerriglia contro la polizia, con i black bloc e gli anarchici che hanno attaccato agenti e cronisti.
Nel primo pomeriggio circa 500 tra black block ed anarchici sono giunti al valico in treno e in auto da varie regioni d’Italia, ma anche da Germania, Austria e Spagna. Ma appena sono usciti dalla stazione, la manifestazione è degenerata: molte persone con volto coperto e vestiti di nero, hanno pronunciato slogan contro le forze di polizia e contro i giornalisti. Sono stati fatti esplodere anche alcuni botti. Poi i manifestanti hanno cominciato a marciare verso l’Austria.
Ad un certo punto, però, il corteo si è diviso in due tronconi: il primo ha cercato di abbattere le transenne che le forze dell’ordine avevano allestito per evitare che i dimostranti giungessero sui binari. I manifestanti hanno lanciato bengala ed oggetti esplodenti. A questo punto la polizia ha lanciato i lacrimogeni e un poliziotto è rimasto ferito. Alcuni cronisti sono stati colpiti dai gas lacrimogeni. IL GIORNALE