Imola: Sicurezza e legalità o insicurezza e criminalità?

 

polizia-tagli

Sabato 7 maggio 2016 ore 11, nella Galleria del Centro Cittadino di Imola, Gianni Tonelli, Segretario Generale del SAP, Sindacato Autonomo Polizia (una delle sigle sindacali del Paese maggiormente rappresentative per gli operatori della sicurezza) terrà un incontro pubblico sulle tematiche inerenti la criminalità nel Comprensorio imolese.

Tonelli incontrerà la società civile, i rappresentanti delle Istituzioni e della politica e, attraverso un semplice logico e temporale percorso, intende fare chiarezza sull’attuale situazione riguardo alla criminalità locale, ai motivi che sono alla base della crescita dei reati anche nel Comprensorio e su ciò che concerne le dotazioni e le condizioni delle forze dell’ordine. Si tratta sostanzialmente di affrontare le ragioni che stanno all’origine del recentissimo sciopero della fame attuato da Gianni Tonelli per 61 giorni consecutivi.

tonelli-ospedale

Il Segretario del Sindacato di Polizia vuole stigmatizzare anche la becera dichiarazione di un esponente politico del Pd locale che, in un recente consiglio comunale, guardando il dito mentre Tonelli indicava la luna, ebbe a sostenere l’inesistenza di un problema sicurezza aggiungendo che il digiuno di Tonelli non era necessario e ritenendo l’eroica impresa, una ‘spettacolarizzazione di un falso problema’.
Questo esponente del Pd ignora che il Sap, attraverso le tantissime denunce, ha messo in luce le criticità del comparto sicurezza non solo di Imola, ma di tutto il Paese: dai caschi Ubott scaduti alle divise, dalle condizioni insalubri dei commissariati, alla mancanza di uomini e mezzi, dalle pallottole difettose alle volanti da rottamare o costrette ad andare a fare il pieno di benzina a Bologna, dai corsi antiterrorismo ‘sulla carta’ alla formazione degli agenti un tanto al chilo, fino alla pericolosa riduzione del personale, che ha condotto ad una carenza di organico di 45 mila uomini nel Paese. Tali battaglie sono costate un prezzo altissimo a Tonelli, con conseguenti sospensioni degli agenti che, insieme a lui, avrebbero denunciato le problematiche del comparto ai Media. E’ da lì che Gianni Tonelli ha deciso di fare lo sciopero della fame.

L’incontro di sabato mattina (ore 11) vuole essere un confronto soprattutto con chi ha a cuore la sicurezza propria e della sua famiglia, nonché la sicurezza della sua città,  ma anche con chi avrà qualcosa da dire in relazione al problema/tema. Sarà dato modo ai cittadini di esprimere le proprie tesi e di formare un proprio convincimento su quello che oggi è un vero e proprio problema di sicurezza a causa della criminalità nel comprensorio.

Il SAP non intende quindi avallare o accettare tacitamente che, scelte così gravi e influenti sulla vita dei cittadini e del Paese, vengano accolte in religioso silenzio grazie alla complicità di politici che, non è dato sapere se per ignoranza o malafede, sono capaci solo di attuare tagli che non fanno altro che indebolire l’apparato sicurezza.

Come saprete, il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha deciso di chiudere oltre 200 presidi in tutta Italia e di questi, circa una trentina sono in Emilia Romagna. A Imola abbiamo già dato. Come si ricorderà, in un passato neanche tanto remoto, è stato chiuso il posto di polizia Pedagna e questa semplice sforbiciata “dove coglio coglio“, ha sottratto 22 uomini all’organico del nostro territorio.

I cittadini pagano le tasse ed esigono un servizio. Chiedono maggiore sicurezza, ritenendola non solo un atto dovuto perché ben pagato, ma anche un Diritto fondamentale dell’Uomo. I tagli e l’assenza di investimenti nell’apparato di sicurezza porteranno solo ulteriori effetti negativi all’azione di contrasto alla criminalità.

Il SAP non vuole trovarsi in difficoltà nell’accogliere le istanze e i bisogni della cittadinanza e le esigenze degli appartenenti alle Forze dell’Ordine ed è per questo che promuove l’incontro, con l’auspicio che un pubblico dibattito serva a mobilitare la collettività.

Ma cosa ci volete fare…”Prima ti ignorano. Poi ti deridono. Poi ti combattono. Poi vinci.” (Mahatma Gandhi)

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K