BOLOGNA – Avevano già scelto la location per la loro festa di nozze, una villa in provincia di Bologna, ma quando la proprietaria si è resa conto che a sposarsi erano due donne ha deciso di negare loro gli spazi. E ora dovrà affrontare una richiesta di risarcimento per “responsabilità precontrattualeâ€. Lo fa sapere, parlando alla ‘Dire’, la consigliera comunale di Sinistra italiana, e avvocato, Cathy La Torre, che assiste le due donne insieme al collega Michele Giarratano e che aveva segnalato l’accaduto con un post sul suo profilo Facebook.
La Torre consigliera comunale SelIn sostanza, dice La Torre, “la proprietaria si è tirata indietro nella trattativa, accampando delle scuse, quando le due ragazze avevano già fatto dei sopralluoghi con la wedding planner, causando loro un danno economicoâ€. Infatti, prosegue, “la wedding planner aveva già fatto i piani per la festa pensando che si sarebbe tenuta lì, e fatturerà loro le ore lavorate, anche se quei piani ora sono inutili e andranno rifatti in base alla nuova locationâ€. Da qui la decisione di chiedere un risarcimento, che secondo La Torre è l’unica strada percorribile “in assenza di un quadro normativo sulle discriminazioni nei confronti delle persone Lgbtâ€.
DIRE.IT
