Il matteopoldo continua a violare norme e leggi senza che uno straccio di Procuratore apra bocca.
“I forti di Forte Coraggio” erano degli impavidi a loro confronto.
Il “Nominato dall’Ineleggibile” infatti invita i suoi all’astensione ma ciò facendo li invita alla violazione della Costituzione all’art. 48, II comma, che statuisce testualmente: “Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico”.
Se non bastasse:
c’è anche l’aperta violazione all’art. 98 Testo Unico delle leggi elettorali, (valido anche per i referendum popolari)
Titolo VII:
Il pubblico ufficiale, l’incaricato di un pubblico servizio, l’esercente di un servizio di pubblica necessità, il ministro di qualsiasi culto, chiunque investito di un pubblico potere o funzione civile o militare, abusando delle proprie attribuzioni e nell’esercizio di esse, si adopera
1. a costringere gli elettori a firmare una dichiarazione di presentazione di candidati od
2. a vincolare i suffragi degli elettori a favore od in pregiudizio di determinate liste o di determinati candidati
3. ad indurli all’astensione,
è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire 600.000 a lire 4.000.000.
Che ognuno ne tragga le conclusioni che più gli aggradano.
Stefano Davidson