Inviato saudita all’ONU: “Le elezioni non sono la panacea per tutto”

 

Se nella sede delle Nazioni Unite sono consentiti questi discorsi, senza che nessuno si alzi in piedi per interromperli, allora è meglio che l’ONU chiuda definitivamente.

PerchĂ© l’Arabia Saudita chiede elezioni in Siria, mentre consente solo  elezioni comunali nel proprio paese?

arabia-onu

L’ambasciatore alle Nazioni Unite di Riyadh dice che è perchĂ© il regno non ha bisogno di elezioni poichè il popolo saudita è tra i piĂą felici del mondo con suo governo, un punto che non ha nulla a che fare con il divieto opposto da Riyadh ad ogni  richiesta di cambiamento di governo o di criticare lo Stato.

Le elezioni non sono la panacea per tutto. Solo perchĂ© ci sono le elezioni in Siria non significa che ci devono essere le elezioni in Arabia”, ha detto Abdallah al-Mouallimi sabato, durante un’intervista pubblicata sul sito internet di una televisione del network Al Jazeera.

Ha aggiunto che nel regno è stato condotto un sondaggio dal quale risulta che “vi è un elevato grado di sostegno per il sistema” che non ha nulla a che fare con le persone che vengono incarcerate perchĂ© si oppongono al sistema.

Nel mese di dicembre, il regno ha permesso per la prima volta alle donne di partecipare alle elezioni comunali del paese in cui i rappresentanti sono stati scelti per la “assemblea consultiva”, che può proporre solo le leggi, ma non emanarle. I partiti politici sono inoltre vietati nel regno del Golfo Persico.

Il regno arabo inoltre ha applicato una legge anti-terrorismo equiparando di fatto le proteste pacifiche al terrorismo,  consentendo lunghe pene detentive ai critici pacifici e agli attivisti dei diritti umani.

Poi, secondo USA e UE, il dittatore sarebbe Assad!!

Seguici su Canale Telegram
https://t.me/imolaoggi
Seguici su Social VK
https://vk.com/imolaoggi