Vatileaks, Vallejo: la Chaouqui mi disse di far parte dei servizi segreti italiani

 

Chaouqui

CITTA’ DEL VATICANO – “Sì, ho passato documenti ai giornalisti”. Incalzato dalle domande dei promotori di giustizia, questa l’ammissione fatta da mons. Lucio Vallejo Balda nel processo ‘Vatileaks 2’. “Ha dato a Nuzzi l’elenco di 5 pagine con 87 password della sua mail alla Commissione Cosea?”.
“Sì, ma avevo la netta sensazione che le possedesse già”.

Nel suo interrogatorio in aula, che continuerà domani, Vallejo ha comunque descritto il clima di pressioni e condizionamenti che dopo il termine dei lavori Cosea subiva da Francesca Chaouqui.
Tra i motivi per i quali mons. Vallejo Balda temeva Francesca Immacolata Chaouqui c’era anche il fatto che “lei mi aveva detto di essere il numero due dei servizi segreti italiani”.

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