“L’Europa ha barattato i suoi valori in cambio di un accordo con Erdogan”

 

MOGHERINI-ERDOGAN

ISTANBUL, 2 MAR – “Per noi è stato ironico sentire dalla prigione il premier Ahmet Davutoglu dire che in Turchia non ci sono giornalisti in prigione. E lo è stato ancor di più vedere accanto a lui la cancelliera Angela Merkel annuire. Il negoziato tra Ue e Turchia sui migranti è sporco, perché Erdogan ha manipolato la situazione e purtroppo l’Europa ha barattato i suoi valori di democrazia e libertà di espressione in cambio di un accordo“.

Lo ha detto il direttore di Cumhuriyet, Can Dundar, che rischia l’ergastolo in Turchia per lo scoop su un passaggio di armi dalla Turchia in Siria, ricordando di aver inviato in merito una lettera dal carcere ai leader Ue durante i negoziati con Ankara.

Turchia: video con le armi dirette ai jihadisti in Siria

Turchia, scoop sulle armi ai jihadisti: chiesto ergastolo per direttore di Cumhuriyet

Scopre miliziani ISIS che entrano in Siria nascosti in camion ONU. Uccisa giornalista

“Gli ultimi sviluppi mostrano che la Turchia vuole entrare nella guerra civile siriana, e questo spiega bene perché la nostra inchiesta abbia dato tanto fastidio al governo”, ha aggiunto Dundar. Rilasciato venerdì insieme al caporedattore Erdem Gul dopo 3 mesi in carcere, ildirettore è accusato con il collega di spionaggio e propaganda terroristica. Nei giorni scorsi la Corte costituzionale aveva posto termine alla loro detenzione in attesa di giudizio come una “violazione dei diritti”, ma il presidente Erdogan aveva reagito dicendo di non rispettare quella sentenza. “Sono convinto che i media – aveva detto – non dovrebbero avere una liberta’ illimitata. Del resto, non c’e’ da nessuna parte liberta’ assoluta nel mondo dei media”.

“Ringrazio Erdogan – ha ironizzato oggi Dundar – perché se non ci avesse minacciati la nostra non sarebbe diventata una vicenda internazionale”. E ha ricordato che dopo le parole del presidente “la stampa di tutta Europa, dall’Italia alla Polonia, si è occupata del caso. Senza la solidarietà internazionale, oggi non saremmo qua”. Stamani, ha detto acnora il giornalista, “mi è stato comunicato un divieto di espatrio” in attesa del processo, che inizierà a porte chiuse il 25 marzo prossimo. (ANSAmed)

 

Seguici sul Canale Telegram https://t.me/imolaoggi
Seguici sul Social VK https://vk.com/imolaoggi
SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K