La Gran Bretagna spende piu’ di un milione di euro al mese per i rimpatri dei migranti irregolari.
Il Guardian ha rivelato che negli ultimi 18 mesi il governo Cameron ha speso 14 milioni di sterline, quasi 20 milioni di euro, per riportare in aereo nei Paesi di origine i migranti che non sono riusciti a ottenere il diritto di asilo in Gran Bretagna. E’ un dato destinato a suscitare polemiche, anche tenuto conto che in alcuni casi sono stati effettuati voli per pochissime persone e una volta, verso il Marocco, per un unico migrante.
La spesa e’ stata sostenuta con i fondi dell’Home Office, il ministero dell’Interno di Sua Maesta’, e ha gia’ scatenato critiche da parte di deputati di entrambi gli schieramenti. Il laburista Keith Vaz ha parlato di “cifre assolutamente soprendenti in tempi di grandi tagli alla spesa pubblica come questi”. Anche diverse associazioni per i diritti dei migranti hanno espresso molti dubbi sulla pratica dei rimpatri con voli charter, spesso organizzati all’ultimo momento. (AGI) .