Milano: profughi svolgono bisogni fisiologici sui marciapiedi, cittadini scrivono al Prefetto

Milano – Un gruppo di commercianti e cittadini ha deciso di costituire un «Comitato di Liberazione Porta Venezia» contro la presenza di profughi e migranti per le strade e sui marciapiedi. Secondo i negozianti e ristoratori «la clientela è diminuita del 70%».

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Il gruppo ha chiesto un incontro al prefetto Francesco Paolo Tronca. «Porta Venezia da troppo tempo vive e subisce una situazione di insicurezza, degrado e disagio economico e sociale non più tollerabile . Come Lei ben sa, sono oltre due anni che le Vie del Quadrilatero Lazzaretto sono ciclicamente assediate da profughi eritrei-etiopi che, nelle ore diurne bivaccano sui marciapiedi, dove svolgono anche le loro funzioni fisiologiche». E i cittadini residenti «non ne possono più di dover scavalcare e litigare con i presunti “profughi”. Come era prevedibile, la mancanza di controllo dell’area, ha portato ad un incremento di reati».

«Lei ha dichiarato pubblicamente che avrebbe istituito un presidio fisso delle forze dell’ordine h 24 , cosa che non è ancora avvenuta».

Il prefetto ha fatto sapere di essere disponibile a un incontro

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