Debito di droga, marocchini sequestrano connazionale “mangeremo il suo cuore”

Quattro marocchini sono stati arrestati per sequestro di persona a scopo di estorsione, nell’ambito di un’operazione condotta dai carabinieri.

 

arresto

 

La storia inizia quando, lo scorso marzo, un marocchino di 30 anni, prende 200 grammi di eroina da alcuni suoi connazionali ma non gliela paga. Dopo poco tempo l’uomo lascia Milano e va in provincia di Bologna. Tuttavia, lo scorso 12 maggio, il marocchino torna a Milano e viene riconosciuto in strada, da due creditori. A quel punto i due, a cui si aggiunge un terzo marocchino, lo bloccano e lo conducono in una scuola abbandonata di via Strozzi, dove la vittima viene sequestrata.
I rapitori prendono il cellulare della vittima e chiamano un cugino, minacciando: “Se non ci dai 10mila euro mangeremo il cuore di tuo cugino”. Dopo la telefonata il cugino del sequestrato va dai carabinieri a denunciare l’accaduto. I militari del bolognese si mettono in contatto con Milano.

L’analisi dei tabulati individua tre schede telefoniche (una della vittima e due dei sequestratori) in via Strozzi e una in via Montegani, a Milano. In quest’ultima via i carabinieri fermano il marocchino ritenuto l’organizzatore del piano, mentre esce da un’abitazione. Nella prima via, invece, viene effettuata un’irruzione in una struttura abbandonata frequentata da marocchini e nota per lo spaccio di droga. Qui, il 13 maggio, vengono arrestati gli altri due rapitori e dietro una porta sbarrata c’e’ il marocchino rapito.

Le indagini continuano, si cerca un quarto membro soprannominato ‘lo zio’, presente in molte conversazioni e ritenuto il capo. Finalmente il 26 giugno i carabinieri riescono a individuarlo in un appartamento a Rozzano (Milano), dove custodiva 13 chili di eroina. L’uono viene arrestato per droga e ieri gli e’ stata notificata in carcere l’ordinanza per il sequestro di persona a fini di estorsione. Tutti gli arrestati hanno precedenti e sono irregolari. agi

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