I presunti profughi hanno paura dei cibi freddi “sono pieni di batteri”

kebab

 

PORDENONE – «Se i profughi non vogliono mangiare la pastasciutta dategli il kebab. È inutile sprecare il cibo». Questo l’invito di Vincenzo Romor, assessore alla Politiche sociali, dopo che i clandestini – in fuga dalla caresti e dalla guerra!! –  accolti in città hanno rifiutato i pasti freddi del servizio ristorazione.

Sono convinti che i piatti freddi facciano male alla salute e siano pieni di batteri. Le loro famiglie nei Paesi d’origine li hanno abituati a bollire e a ribollire la carne e tutto il resto e, pertanto, sono cresciuti credendo che i piatti freddi e gli affettati non siano né igienici né salutari. Una volta preso atto di questa loro convinzione , abbiamo deciso di cambiare menu, ripiegando sul kebab. La Carits consegna loro ogni giorno un “buono kebab” per  la piadina ripiena di verdure e carne arrostita sul girarrosto”.

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