“Siamo molto soddisfatti. Questo bando, rivolto ai Comuni che ancora non fanno parte del sistema, permetterà di ampliare di almeno 10.000 posti la rete SPRAR” (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati).
Lo afferma il presidente dell’ANCI, Piero Fassino, al termine della Conferenza Unificata in cui l’ANCI ha espresso parere favorevole sul decreto del ministero dell’Interno contenente il bando per ampliare la rete dei Comuni aderenti allo SPRAR. “Era quanto concordato con il presidente Renzi e con il ministro Alfano.
Il bando contiene – aggiunge Fassino – elementi migliorativi importanti rispetto al passato, come la drastica riduzione del cofinanziamento da parte dei Comuni, che scende alla quota del 5%. Abbiamo avuto rassicurazioni dal Ministro anche in merito al fatto che, al fine di allineare tutti gli interventi, la scadenza dei progetti che compongono l’attuale rete verrà prorogata di un anno, andando cosi’ a scadenza nel 2017. Questo è un passaggio importante, che permette a tutte le attività in corso di avere un più ampio respiro. Siamo soddisfatti – ribadisce il presidente dell’ANCI – nella consapevolezza comune che ogni posto in più nella rete ordinaria dell’accoglienza e’ un posto in meno gestito in emergenza”.