Istat, oltre 4 milioni di italiani in poverta’ assoluta. Renzi: “Buona notizia”

Nel 2014, 1 milione 470 mila famiglie (il 5,7% delle famiglie residenti) risultano in condizione di poverta’ assoluta in Italia, per un totale di 4 milioni e 102 mila individui (6,8% dell’intera popolazione).

Tra le persone coinvolte, 1 milione 866 mila risiedono nel Mezzogiorno (l’incidenza e’ del 9%), 2 milioni 44 mila sono donne (6,6%), 1 milione 45 mila sono minori (10%), 857 mila hanno un’eta’ compresa tra 18 e 34 anni (8,1%) e 590 mila sono anziani (4,5%).

Dopo due anni di crescita, tuttavia, nel 2014 l’incidenza di poverta’ assoluta e’ rimasta stabile; se infatti si tiene conto dell’errore campionario (3,8%), tale incidenza e’ compresa tra il 5,3% e il 6,1%, con una probabilita’ del 95%.
E’ stabile al 19,1% anche l’intensita’ della poverta’ che, in termini percentuali, indica quanto la spesa mensile delle famiglie povere e’ mediamente al di sotto della linea di poverta’, ovvero “quanto poveri sono i poveri”.

Matteo Renzi ha salutato come “una buona notizia” i dati Istat che NON SEGNALANO ALCUN MIGLIORAMENTO della poverta’ assoluta, CHE RESTA INVECE INVARIATA in Italia ma ha avvertito che “c’e’ ancora molto da fare”. “Si’ e’ una buona notizia ma c’e’ ancora molto da fare”, ha commentato da Nairobi, “non saro’ mai soddisfatto dei dati economici finche’ non torneremo ad avere veramente dei grandi dati di crescita”.
“Ho sempre contestato quelli che stappavano bottiglie quando vedevano lo 0,1%” di miglioramento, ha ricordato il premier, “i dati ci sono, sono positivi da molto tempo ma e’ ancora troppo poco rispetto a quello che vogliamo fare”.

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