La Cgil si schiera con Carlo Giuliani e contro la Polizia

 

Una “nuova violenza” contro Carlo Giuliani, uno sfregio alla sua memoria”, sono le parole che il segretario generale della Fiom Maurizio Landini usa per commentare l’autorizzazione concessa al Coisp di manifestare in piazza Alimonda, la stessa dove il giovane è stato ucciso 14 anni fa, proprio nell’anniversario della sua morte.

“La memoria di Carlo Giuliani rimane e rimarrà per sempre impressa nelle nostre menti e nei nostri cuori”. Lo dichiara Maurizio Landini, segretario generale della Fiom-Cgil.

“Quel 20 luglio del 2001, quando Carlo venne ucciso – commenta Landini – la Fiom era in piazza insieme a lui, ai tante e alle tante come lui, in nome dei principi di libertà, uguaglianza e giustizia sociale (vedi foto sotto).

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Per questo, allora, il dramma umano della sua uccisione rappresentò un’offesa a quei principi”.”Per questo, oggi, l’ipotesi di una manifestazione contro questa memoria e la richiesta di rimuovere la targa che lo ricorda in piazza Alimonda, rappresentano uno sfregio a quella memoria a quei principi. Una nuova violenza contro Carlo, la sua famiglia i suoi amici”, conclude il leader Cgil.