Nel 2010 fu decisa una GUERRA D’AGGRESSIONE contro l’ignaro e innocente popolo greco

Le teste tagliate in video dall’ISIS muovono armate internazionali e disgustano il pubblico. Sono piccolezze di principianti confronto a quello che hanno fatto i leader europei alla Grecia, e COME LO HANNO DECISO.

 

grecia

Non siamo nel 1942, siamo nel terzo millennio e dopo il Nazismo abbiamo costruito un intero mondo di democrazie e leggi, trattati, tutele dei diritti umani ecc. Inutili a Dio e all’uomo. Infatti accade che per una manciata di soldi le grandi ‘democrazie’ europee siano, nel 2010, tornate alla Gestapo Nazista per decimare, torturare, punire, cioè per perpetrare crimini contro l’umanità in Grecia, contro innocenti. Ora lo sappiamo, ora che le trascrizioni delle VERE interviste all’ex ministro del Tesoro americano Timothy Geithner sono state rese pubbliche. E fanno inorridire, io sono sotto shock (Fonte: FT).

Inutile che io scriva parole. Ribadisco prima alcuni fatti: la Germania e il codazzo che le obbedisce, incluso il governo italiano, hanno, secondo la più autorevole rivista medica del mondo, il The Lancet, imposto alla Grecia la ‘giusta punizione economica’ e l’hanno ridotta così:

560.000 bambini denutriti

1.000.000 di cittadini senza più accesso alla medicina di base

Oltre 2.000.000 di Greci che devono bruciare i mobili di casa o rubare gasolio per scaldarsi d’inverno.

È tornata la malaria in Grecia.

Le infezioni da HIV sono aumentate del 3.126% per assenza di siringhe usa e getta.

L’assistenza agli ammalati di tumore è calata del 48%, abbandonati a morire senza neppure l’aspirina.

La mortalità infantile è aumentata del 43%, un tasso doppio di quello del Sudan. Bambini morti al parto (guarda il tuo piccolo ora, adesso!, mentre leggi). Una strage infame.

Ora, questo Olocausto fu deciso con un sadismo da SS a tavolino a un incontro dei G7 nel paesello di Iqualuit in Canada nel febbraio 2010, e il racconto di Geithner, ovviamente censurato nel suo recente libro, fa accartocciare il sangue. Vi si legge:

“Io mi siedo a tavola e guardo il mio Blackberry… cazzo sta succedendo un macello in Europa, la Borsa francese sta precipitando e tutti si chiedono chi ha messo soldi in Grecia… Gli europei ragliavano “adesso gliela facciamo vedere ai greci… fanno schifo… adesso li stritoliamo”. Questo era l’atteggiamento di tutti i leader europei. E dicevano “adesso davvero tiriamo fuori le mazze, e li macelliamo”, li volevano realmente fare a pezzi.”

E qui arriva l’ovvia fredda, disumana reazione di Geithner stesso, che come tutte queste belve da uccidere a vista per la strada, non considera neppure per un minuto che si sta parlando di donne, figli, persone, ammalati, e di future sofferenze da ghetto di Varsavia. No. Tutto quello che Geithner ha da dire è questo:

Ok, potete schiacciare la testa a quei greci, se è quello che volete fare, ma dovete essere certi che manderete un segnale opposto all’Europa e al mondo di rassicurazione, per dirgli che saprete gestire la faccenda… Insomma, che saprete proteggere il resto d’Europa. Ok, insegnategli una lezione…”.

Geithner-grecia

Infanticidio, ammalati che muoiono urlando di dolore, un popolo devastato, una nazione tornata al medioevo, generazioni condannate, e TUTTI INNOCENTI.

A quell’incontro di Iqualuit in Canada nel febbraio 2010, e c’eravamo anche noi italiani, si decise una GUERRA D’AGGRESSIONE contro un popolo ignaro e innocente.

Vi ricordo che a Norimberga fu il giudice della Corte Suprema americana, Robert Jackson, che definì la guerra d’aggressione contro inermi come “IL CRIMINE INTERNAZIONALE SUPREMO”. E impiccarono i responsabili.

Oggi la giustizia non esiste più, esiste un mondo deforme oltre ogni limite dove “hanno reso plausibile l’inimmaginabile” (E. Herman), e quei leader di quel G7 genocida possono farla franca.

No. Vanno uccisi a vista, senza pietà, come fu a Norimberga. E ora aspetto un mandato d’arresto. Ma io i bambini greci morti non li voglio sulla coscienza. Guarda il tuo piccolo ora, adesso!, tu madre, tu padre, mentre leggi. GUARDALO!

Paolo Barnard

12.11.2014

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K