Libia: la nave turca diretta a Derna bombardata perché “portava armi all’Isis”

Sale la tensione tra il governo libico di Abdullah Al Thani, riconosciuto dalla comunita’ inernazionale, e la Turchia che sostiene l’esecutivo islamista di Tripoli, dopo che un mercantile turco e’ stato attaccato dall’esercito libico davanti alle coste di Tobruk. Nel raid e’ morto il terzo ufficiale della nave e altri membri dell’equipaggio sono rimasti feriti.

L’esercito, guidato dal generale Khalifa Haftar, ha confermato di aver bombardato il cargo “diretto a Derna” che avrebbe violato l’ordine dei militari di non avvicinarsi alla citta’ in parte controllata da milizie affiliate all’Isis.

L’attacco contro una nave straniera rende ancora piu’ delicato un eventuale intervento dell’Ue per arginare il traffico di migranti, che l’Alto rappresentante della politica estera dell’Ue, Federica Mogherini, ha illustrato al consiglio di sicurezza dell’Onu, a New York. “Contiamo sul vostro aiuto per salvare vite umane e smantellare le organizzazioni criminali”, ha affermato Mogherini, che nel suo discorso a Palazzo di Vetro, ha sottolineato la necessita’ di una risposta “eccezionale” ad una crisi “senza precedenti”. La piorita’ per l’Europa nella gestione della crisi dell’immigrazione e’ “salvare vite umane”, ha spiegato, assicurando che l’Ue, “e’ pronta a fare la sua parte”. “Non e’ sempre stato cosi'”, ha ammesso, “ma ora siamo pronti a farlo e ad affrontare sfide che interessano tutti, soprattutto dalla prospettiva umanitaria.
Possiamo fare e faremo molto, deve essere uno sforzo globale comune”.

Il governo libico ha giudicato giudica pero’ “molto preoccupanti” le proposte dell’Ue per autorizzare l’uso della forza contro gli scafisti, colpendo i barconi in territorio libico. “Il governo libico non e’ stato consultato”, ha sottolineato l’ambasciatore all’Onu, Ibrahim Dabbashi.
“L’Unione Europea – ha detto – ci ha lasciato all’oscuro sulle ipotesi” che dovrebbe essere sottoposte al vaglio del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. “Come si possono distinguere le imbarcazioni dei trafficanti da quelle utilizzate per la pesca?”, si e’ interrogato Dabbashi, chiedendo anche di sapere quali azioni militari si vogliono intraprendere nelle acque territoriali libiche.

In Libia la Turchia sostiene il governo islamista di Tripoli che si contrappone a quello di Beida, riconosciuto dalla comunita’ internazionale ed espressione del Parlamento in esilio a Tobruk. “La nave e’ stata bombardata a 10 miglia dalla costa di Derna, avevamo avvertito (l’equipaggio)”, ha sottolineato Mohamed Hejazi, portavoce dell’esercito. La nave turca, secondo una fonte libica, ha preso fuoco ed e’ stata rimorchiata verso il porto di Tobruk. La Turchia e’ stata piu’ volte accusata dal governo libico riconosciuto di fornire armi ed equipaggiamento alle milizie islamiste di Tripoli. Ma ha sempre negato un proprio coinvolgimento nel conflitto in Libia, sottolineando di sostenere l’Onu nei negoziati condotti dall’inviato Bernardino Leon. (AGI) .

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