Genova, Salvini contestato dagli antifascisti “devi morire e non sarà di vecchiaia”

antifascisti

 

Il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, è stato contestato ieri pomeriggio a Genova durante un’iniziativa elettorale nel quartiere di Sampierdarena.”Salvini via da Genova, devi morire e non sarà di vecchiaia“, ha urlato un piccolo gruppo dei soliti contestatori antifascisti al leader del Carroccio in piazza Settembrini. (Sono i confratelli di quelli che hanno sfasciato Milano).

I manifestanti hanno anche esposto uno striscione in cui invitavano “i leghisti a nomadare” ed hanno intonato la canzone partigiana “Bella Ciao”.

“Andate a lavorare – ha risposto Salvini – le ruspe, dopo averle usate per i campi rom, le useremo per i centri sociali. Questi -ha aggiunto – sono quelli di Milano che hanno devastato una città. Se divento io premier – ha concluso – la gente con casco e spranga verrà arrestata dopo 20 metri, altro che quello che è successo a Milano”.

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2 thoughts on “Genova, Salvini contestato dagli antifascisti “devi morire e non sarà di vecchiaia”

  1. Verrà il momento in cui i veri antifascisti prenderanno a calci in culo questi imbecilli, lazzaroni e rossi solo di boria …
    e non è poi così lontano quel momento !

  2. Sono pienamente d’accordo con Salvini, aggiungerei che con 2 o 3 alluvioni che ci sono state a Genova dove stavano a manifestare, contro chi non aveva fatto nulla per impedire l’altre/a alluvione e addirittura qualche responsabile se non vado errato a preso il premio? a li non avete contestato, quello che state facendo non si tratta di contestare pacificamente che a mio avviso ci sta, ma come avete contestato a Milano non è accettabile, anche perché in mezzo a tutte le auto vi erano anche quelle degli operai e pensionati, quello che fate non è contestare ma guerriglia e poi magari x colpa vostra pagano i lavoratori onesti che vorrebbero contestare civilmente.

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