Eurosistema, cos’è il TARGET2

TARGET2, l’approfondimento a cura di ABC Economics (Stefano Fugazzi)

CHE COS’È IL TARGET2?

All’indomani dell’introduzione della moneta unica, il comitato delle banche centrali europee (l’Eurosistema) ha varato un meccanismo noto come TARGET1 (acronimo perTrans-European Automated Real-time Gross Settlement Express Transfer System) con lo scopo di regolamentare le attività e i pagamenti interbancari. Tuttavia, l’avvento della moneta unica ha segnalato la necessità di affinare e integrare maggiormente i processi di regolamentazione concordati nel 1999. A tal fine è stato allestito il TARGET2, un sistema centralizzato in grado di regolamentare – e quindi riequilibrare in tempo reale – gli squilibri della bilancia dei pagamenti dei Paesi membri dell’Unione Europea.

I sistemi di pagamento delle banche centrali sono tipicamente utilizzati per la liquidazione dei crediti provenienti dalle operazioni interbancarie e dai sistemi ausiliari. Tali sistemi ausiliari regolamentano una serie di attività quali il pagamento al dettaglio (retail), le stanze di compensazione, le operazioni in titoli e in valuta. Nel bilancio delle banche centrali, tali regolamentazioni vengono contabilizzate alle voci “Rapporti con l’Eurosistema (TARGET)” nell’attivo e nel passivo.

La seguente tabella riassume le principali voci dello stato patrimoniale di una banca centrale.

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COME FUNZIONA IL TARGET2

Al fine di comprendere meglio il funzionamento di TARGET2 si faccia riferimento al seguente esempio. Si presupponga che un’azienda privata italiana richieda alla propria banca un prestito per finanziare l’acquisto di un’autovettura tedesca. Per adempiere la richiesta del privato, l’istituto di credito richiede alla Banca d’Italia di stampare la somma di denaro corrispondente da prestare al proprio cliente. Ciò determina la contabilizzazione di un’attività (il prestito di denaro alla banca commerciale viene contabilizzata alla voce “crediti” nel bilancio di Bankitalia) e passività (emissione di moneta, “banconote in circolazione in Italia”) nel bilancio della banca centrale italiana. Una volta ottenuto il finanziamento, tale somma viene accreditata sul conto corrente bancario della casa automobilistica tedesca. Tuttavia, il nuovo denaro entrato in circolo nell’economia tedesca crea uno scompenso. Infatti, tale denaro non è stato emesso dalla Bundesbank la quale, tuttavia, sarà costretta a contabilizzare la passività (“banconote in circolazione in Germania”) senza aver effettivamente elargito alcun credito verso la banca privata tedesca (e di riflesso verso la casa automobilistica). Al fine di estinguere lo scompenso monetario venutosi a creare all’interno dell’economia tedesca, la Bundesbank normalizza in tempo reale la posizione avvalendosi dello strumento TARGET2 dell’Eurosistema.

TARGET2, GLI ULTIMI DATI (fonte: “Euro Crisis Monitor”, elaborazione dati ECB)

eurocrisismonitor

Consigliamo anche il seguente approfondimento a cura di Vito Lops de Il Sole 24 Ore: LINK

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