“Le autorità russe non hanno solamente il dovere di condurre indagine approfondite e trasparenti sull’omicidio di Boris Nemtsov, ma devono anche mettere fine al clima di sospetto, odio e intolleranza contro chi la pensa diversamente“.(cioè esattamente quello che fa il PD in Italia da anni contro Berlusconi e Lega)
Così ha avuto il coraggio di dire l’alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, Federica Mogherini, professionista della mistificazione, in audizione di fronte al Parlamento riunito in sessione plenaria a Strasburgo sull’omicidio dell’oppositore Boris Nemtsov.
Parlando dello stato della democrazia in Russia, l’alto rappresentante Ue ha sottolineato che “la libertà di espressione è sottoposta a una pressione crescente (l’Italia è al 73° posto e la Mogherini da’ lezioni agli altri??) , i partiti di opposizione faticano a esistere (IN iTALIA INVECE MANDANO GLI OPPOSITORI SOTTO PROCESSO, A SPESE DEI CITTADINI) e ad avere accesso ai principali media”. Ma “la difesa delle libertà fondamentali, compresa la libertà d’espressione, è un obbligo statutario per tutti i Paesi membri delle Nazioni Unite”.(avverta gli esponenti del suo partito a cominciare dalla Kyenge)
Nel suo intervento, Mogherini ha sottolineato il “senso di tristezza e indignazione” per l’omicidio di Nemtsov, “un promotore di una Russia democratica e aperta al mondo e un difensore di valori che tutti condividiamo”, che “lascia un vuoto politico in Russia” (aveva neanche il 2% di consensi). Nemtsov “si opponeva alla guerra in Ucraina e stava raccogliendo elementi sulla presenza di truppe russe nel Paese”, ha concluso l’alto rappresentante.
