Dopo l’attentato di Parigi, del rischio di emulazione ha parlato qualche giorno fa il vicepresidente del Copasir, Giuseppe Esposito, senatore di Area Popolare (Ncd-Udc). âIl rischio di attentati terroristici è reale per tutti. Per questo motivo si è innalzato il livello di allarme. Il pericolo può venire dallâemulazione: sulla scacchiera fluida della minaccia, chi pensa di fare il âvideogioco del terrorista della porta accantoâ può agire in ogni momento. Lo stiamo preavvertendo da mesi, anche se al momento non ci sono evidenze specifiche di questo pericoloâ
E ieri infatti si è verificato un episodio piuttosto inquietante. Durante la mattinata, un marocchino di 40 anni, si è presentato allâingresso dell’Istituto comprensivo Bartolini di Vaiano (Prato) urlando che ci avrebbe messo una bomba.
Stando alle testimonianze avrebbe urlato: âQui succede come a Parigiâ, facendo chiaramente riferimento alla strage compiuta in Francia dai fratelli Kouachi presso la redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo. Lâuomo è poi stato bloccato dai carabinieri e messo sotto osservazione nel reparto di psichiatria dell’ospedale Santo Stefano. Probabilmente è stato solo il gesto di uno squilibrato, ma è proprio questo il rischio: gli squilibrati a volte si limitano alle parole, altre volte fanno i fatti. – esprime la sua preoccupazione Armando Manocchia.
Come riporta il tirreno, il nordafricano, padre di tre figli e sposato con una donna italiana convertita all’Islam, si è trasferito in via Braga, nel centro del paese ed ha pessimi rapporti con il vicinato. I vicini sostengono infatti che tratta male tutti e che la convivenza è diventata impossibile. Lâuomo è giĂ stato denunciato da una vicina per unâaggressione e ha passato alcuni mesi in carcere, anche per altri reati, riferiscono i carabinieri: droga e reati contro il patrimonio. Era uscito da circa un anno.
âLâinsoddisfazione individuale di questi personaggi psicologicamente deboli -avverte il vice presidente del Copasir- attraverso lâemulazione potrebbero portare ad eventi disastrosi e violenti anche in Italia.

