Grillo presenta il referendum anti-euro, Salvini “è una presa in giro”

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10 dic. – Missione nella Capitale, oggi, per Beppe Grillo che, alle 16, ha partecipato alla conferenza stampa per presentare l’inizio della raccolta firme del M5S per il referendum contro l’euro, previsto per sabato 13 dicembre, giorno di Santa Lucia. Beppe Grillo e’ arrivato al Senato e scendendo dal taxi che lo ha portato a Palazzo Madama, ha scherzato con i cronisti che, invano, hanno cercato di porgli delle domande: “Prendete provvedimenti”, ha detto rivolto ai carabinieri davanti all’ingresso principale del Senato. Poi abbracci e saluti con i suoi, non solo senatori ma anche deputati ‘in trasferta’, ed ancora battute e scherzi con loro.

“Ladri che non siete altro, truffatori del popolo italiano”, ha detto Grillo che, rivolto al capogruppo alla Camera, Andrea Cecconi, ha insistito nello scherzo: “Sei sempre stato capogruppo tu?”, ben sapendo che i presidenti dei gruppi parlamentari, per statuto, sono eletti a rotazione. Con il referendum sull’euro “noi andiamo avanti e chissa’ che portiamo a casa un risultato storico… La Lega dice di essere contro l’euro, Fi anche e persino parte del Pd. Se non lo appoggiano, allora vuol dire che prendono per il culo gli elettori”. Ha detto Beppe Grillo in conferenza stampa al Senato. La raccolta delle firme iniziera’ sabato prossimo e Grillo ha aggiunto sicuro: “Porteremo tre milioni di firme”. Ma secondo il leader della Lega il referendum di Beppe Grillo per uscire dall’euro e’ “una perdita di tempo e una presa in giro”. “Si tratta di un referendum consultivo che per altro la Costituzione non prevede, con tempi lunghi ed efficacia zero”, ha aggiunto ed ha chiosato: “commissioniamo allora un sondaggio”. (AGI)

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