Segretaria UNICEF scomparsa da 10 giorni “20mila euro a chi dà notizie”

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11 nov – Da dieci giorni è scomparsa nel nulla e la famiglia, per cercare di dissipare il buio sulla sorte di Gilberta Palleschi, l’insegnante di inglese, segretaria regionale Unicef, scomparsa da Sora il primo novembre, ha deciso di dare una ricompensa in denaro a chiunque saprà dare notizie utili.

Oggi l’avvocato dei familiari della donna, Massimiliano Contucci, ha annunciato l’iniziativa: “Per incarico della famiglia è stata formalizzata la volontà di offrire una ricompensa di 20mila euro a chiunque fornisca elementi significativi, certi e concreti per aiutare a capire che cosa è successo, a risolvere il mistero della scomparsa di Gilberta Palleschi”. “Siamo consapevoli – ha proseguito l’avvocato – che iniziative simili possono essere strumentalizzate, ma la famiglia sta vivendo un dolore così forte che farà quanto possibile per sapere qualcosa sulla sua sorte”. Ma per evitare strumentalizzazioni, qualsiasi contatto – ha spiegato l’avvocato – dovrà passare tramite lo studio legale che assiste la famiglia, attraverso un apposito format che si può trovare sul sito dello studio dell’avvocato Massimiliano Contucci. “La famiglia – ha aggiunto l’avvocato – è disponibile ad aumentare l’offerta laddove qualcuno fornisse elementi certi per il ritrovamento della donna”. I familiari hanno ribadito che l’allontanamento volontario della donna, 57 anni, insegnante di inglese e segretaria regionale Unicef, è “categoricamente escluso”.

“Non ci sono elementi per formulare nessuna ipotesi concreta, solo supposizioni. Ma, specie dopo il ritrovamento di alcuni oggetti personali della scomparsa, la famiglia ritiene che ci sia stata un’aggressione”, ha spiegato l’avvocato. Le indagini al momento sono rubricate sotto il reato di sequestro di persona, “anche se anche per questa ipotesi non ci sono attualmente elementi concreti”, ha aggiunto il legale.

La donna è scomparsa il primo novembre, era andata a fare jogging come d’abitudine, vicino al fiume Fibreno, in zona San Martino, nel comune di Broccostella al confine con Sora. Non è più tornata. Ma, qualche giorno dopo la scomparsa, le unità cinofile impegnate nelle ricerche hanno ritrovato alcuni oggetti della donna: un bracciale spezzato, prezioso, la sim del cellulare, un mazzo di chiavi e cuffiette dell’Ipad. askanews

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