14 ottobre – Le foto iniziano a circolare : sono giovani volontari che si stanno impegnando perché la loro città torni a essere normale. Perché “quando l’acqua ti entra in casa, quando invade le strade della città dove vivi, non c’è colore della pelle che tenga”.
In queste ore alcuni migranti che abitano la città di Genova sono impegnati a spalare, pulire e cercare di ricostruire quello che l’alluvione ha distrutto e sta distruggendo. Sono nati in paesi diversi, ma hanno a cuore il destino della città ligure e hanno deciso di rimboccarsi le maniche.“