Le sanzioni russe contro la UE colpiranno la Germania, ma anche l’Italia

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11 settembre – La Russia ha preparato nuove ritorsioni per le sanzioni che la Ue sta per ufficializzare domani: dopo l’import di prodotti agroalimentari, questa volta nel mirino di Mosca ci sarebbero l’importazione di automobili o prodotti industriali leggeri. Lo ha detto il consigliere del Cremlino, Andrei Belousov, in riferimento alle nuove misure punitive decretate da Bruxelles per la crisi ucraina.

“Il Ministero dell’Economia ha preparato, per quanto ne so, l’elenco dei prodotti” che potrebbero essere interessati da queste nuove misure, in aggiunta ai prodotti alimentari già sotto embargo, ha detto a Ria Novosti. “Ma spero che il buon senso prevalga e che non saremo costretti ad adottare queste misure”.

Si tratterebbe insomma di imporre restrizioni all’importazione di beni industriali, una misura che andrebbe a colpire l’export di Paesi come la Germania, ma anche dell’Italia che vede tra le principali voci di export in Russia i macchinari. Secondo Vedomosti dello scorso 18 agosto, il governo aveva già inviato una proposta al presidente Vladimir Putin in merito.

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