7 GIU – In questo momento ho ricevuto notizie di inasprimenti del conflitto in Ucraina, in queste ore sembra che ci siano fibrillazioni anche nella regione di Kharkov e Turchinov si trova tra la città di Chuguev e Kharkiv (kharkov in lingua russo), sembra che un antonov AN-26 (è un aereo usato per uso militare) sia stato abbattuto da un manpads (sistema missilistico antiaereo a corto raggio trasportabile a spalla) in prossimita dell’aereoporto, autobotti e vigili del fuoco si stanno portando sul luogo dell’incidente, i mezzi d’informazione ucraini hanno subito precisato che l’aereo trasportava aiuti umanitari, ma la verità sembra diversa, i filorussi sapevano che i continui bombardamenti che stavano subendo in questa ultima settimana partivano dall’aereoporto di Kharkov, che dista meno di 200 km da Sloviansk,per impedire il massacro di civili;
io riporto quello che in queste ore mi comunica mia moglie che si trova in una città a 30 km da Kharkiv non vi dico quale perchè devo proteggere la sua incolumità oltre a lei devo pensare a nostro figlio che ha 21 mesi, loro sono terrorizzati, sono diversi mesi che sto cercando di portarli in Italia.
E da settembre dell’anno scorso che non posso abbracciarli e non so cosa possa succede sembra che queste persone, non so se questo e il termine migliore per definirle non hanno ancora capito la gravità delle loro azioni; sembra che sia data loro la libertà di agire indisturbati senza occhi indiscreti fino al 14 giugno, visto che è in vigore la legge marziale posso uccidere il maggiore numero di persone senza che queste azioni possano essere considerata criminose o dei genocidi, sotto gli occhi vigili degli americani che leggittimano tutto questo, mi ricordo che in aprile Alexandr Turchynov aveva detto che non era contrario alla presenza delle forze di pace dei caschi blu, tutte menzogne, qualcuno di voi si sta chiedendo come mai in questo ore stanno chiudendo le frontiere a nord-est delll’Ucraina e non vogliono creare corridoi umanitari, forse si stanno preparando all’atto finale, vi siete dimenticati come yulia tymoshenko ha chiamato i russi che vivono in queste regioni li ha chiamati con il termine dispregiativo “kazap”, che si potrebbe tradurre in italiano in “bastardo”, “cani russi dannati”
Mia moglie è nata a SanPietrburgo, è un ottimo ingegnere, ha una laurea in pedagogia e un diploma in pianoforte ed è anche la persona più dolce e buona a questo mondo, sempre pronta ad aiutare chiunque abbia bisogno, io spero di poterla strappare al più presto a questa realtà disumana e ingiusta.
lettera firmata
