Mose: Cirielli (FdI-An), no misure straordinarie ma punizioni esemplari

mose6 giu – ”L’inchiesta Mose e gli arresti  lasciano atterriti e non possono che alimentare la sfiducia dei cittadini nei confronti delle forze politiche. Al contempo, suscitano perplessita’ alcune dichiarazioni autoassolutorie di una parte della sinistra che, come al solito, si desta solo in qualche caso”.

E’ quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. Quindi prosegue: ”A Renzi che in queste ore e’ impegnato a definire poteri e azioni di Raffaele Cantone, diciamo che per far funzionare il sistema e far giungere a completamento le opere pubbliche, rendendo ai cittadini un servizio pari alle tasse pagate, non occorrono misure straordinarie e rimedi emergenziali, come dimostrano i risultati conseguiti da quei dipendenti pubblici che, ogni giorno, fanno il loro dovere.

Occorre scegliere persone competenti, capaci e determinate a gestire le situazioni piu’ critiche. Non servono bandiere o paladini vari, occorrono manager capaci di affrontare situazioni difficili, dove non basta essere bravo a far di conto, come ha dimostrato il risanamento dell’ASL di Salerno, dove la politica ha indicato e supportato una persona, Maurizio Bortoletti, che ha chiuso un buco corrente di 500 euro al minuto”. ”Occorrono – conclude Cirielli – punizioni esemplari scontate in carcere per chi incassa illecitamente denaro a danno della cosa pubblica, e non soltanto la gogna mediatica e preventiva che colpisce solo chi incappa da innocente nei meccanismi, a volte farraginosi, della giustizia italiana, e non certo i veri ladri che, dopo il clamore, restano impuniti per un sistema di esecuzione penale voluto, guarda caso, proprio dalla sinistra”. asca

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