Ministro indiano shock: “Alcuni stupri sono giusti”

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6 giu. – Gli stupri sono “un crimine sociale di cui sono responsabili sia gli uomini che le donne e talvolta sono giusti, talvolta sbagliati”. Questa l’allucinante dichiarazione fatta dal ‘ministro’ dell’Interno dello Stato del Madhya Pradesh, Balubal Gaur, del partito nazionalista indu’ Bjp del neo premier Narendra Modi. Il tutto in un periodo in cui l’India fa notizia nel mondo per la serie ininterrotta per le violenze sessuali di gruppo, spesso seguiti dall’uccisione della vittima. Per Gaur, in particolare, “fino a quando non c’e’ una rimostranza, nulla e’ successo”.

Gaur ha anche espresso sostegno per Mulayam Singh Yadav, leader del partito che governa il vicino Uttar Pradesh – teatro negli ultimi 10 giorni dello stupro di gruppo ed impiccagione di due cugine di 12 e 14 anni ‘dalit’ (fuori casta), della violenza sessuale ad un giudice donna, salvata per miracolo, degli abusi su una 22enne strangolata e poi sfigurata con l’acido – che aveva respinto la richiesta di pena di morte per gli stupratori affermando: “I ragazzi commettono errori: vogliamo impiccarli per uno stupro?”.
Da New Delhi il Bjp di Modi ha disconosciuto le affermazioni di Gaur sottolineando che si tratta del suo pensiero non condiviso dal partito. agi