Nessuna ripresa. Di nuovo in rosso il Pil italiano: -0,1%

padoanU15 magg – Di nuovo in rosso il Pil italiano: secondo le rilevazioni dell’Istat, dopo il piccolo segnale positivo dell’ultimo trimestre del 2013 (+0,1), i primi tre mesi del 2014 fanno tornare in territorio negativo il nostro prodotto interno lordo: il calo è dello 0,1% rispetto all’ultimo quarto dello scorso anno e dello 0,5% nei confronti del primo trimestre del 2013.

Il modestissimo anelito di crescita economica dell’ultimo trimestre del 2013 non e’ stato dunque confermato. Anzi il dato del primo trimestre (-0,1%) e’ ampiamente inferiore al consensus degli economisti che si aspettavano una crescita dello 0,2%. Male anche l’andamento tendenziale con una flessione pari a -0,5%. Peraltro la performance economica dell’Italia resta ancora molto inferiore a quelle della altre grandi economie dell’Eurozona.

Prima del dato sull’Italia erano emersi quelli divergenti delle prime due economie del Vecchio Continente: Francia e Germania. L’economia tedesca, nel primo trimestre dell’anno, è cresciuta oltre le attese: il Pil della Germania, secondo i dati preliminari destagionalizzati, è cresciuto dello 0,8% rispetto al trimestre precedente e del 2,3% annuo. Si tratta della maggiore espansione degli ultimi tre anni.

L’Italia ha gia’ sperimentato, dalla fine del 2011, un ”double dip”, cioe’ un secondo tuffo nella recessione, dopo la ripresa del 2010, successiva alla contrazione del 2008-09. Se, dopo la ripresa in miniatura del 4* trimestre del 2013, il Pil del prossimo trimestre dovesse ancora essere negativo, con due contrazioni negative consecutive della crescita economica, il Belpaese collezionerebbe il poco invidiabile record del ”triple dip”, cioe’ di un terzo tuffo nella recessione

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