Debito pubblico: Italia ridotta un vassallo della Bce

MARITATO (ASSO TUTELA): DICIAMO LA VERITA’ SUL DEBITO PUBBLICO

euro_cappio15 apr  – “Il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato in febbraio di 17,5 mld, raggiungendo un nuovo massimo storico a 2.107,2 miliardi. A gennaio era infatti a quota 2.089.7 mld. Le entrate tributarie contabilizzate sono state pari in febbraio a 27,3 miliardi, lievemente superiori al valore registrato nello stesso mese del 2013 (27 mld).Rimaniamo esterrefatti da tali dichiarazioni, probabilmente non corrispondenti al vero e destinate a destabilizzare l’opinione pubblica”.

Lo dichiara in una nota il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato. “Ci chiediamo commenta Maritato come sia possibile, tale aumento se le banche non finanziano quasi più (tramite il fenomeno del signoraggio)le attività produttive private e pubbliche. I dati comunicati sono un evidente manovra di opinione pubblica per destabilizzare il paese con il debito, causato dalla crisi, il vero debito prosegue il presidente lo si ha in quanto oggi la nostra Nazione è stata ridotta un vassallo della Bce e, la sottoscrizione del debito pubblico è necessaria per ricevere il denaro in prestito dalla Comunità Europea per finanziare il Mes ed il fondo Salva Stati. La Banca d’Italia invece di commentare il debito pubblico visto che disconosce il fenomeno del signoraggio (apparentemente), farebbe meglio ad operare il suo compito di sorveglianza sull’usura bancaria”. Così conclude Maritato

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