Obama in Europa per elemosinare consensi contro la Russia

obama25 mar – Il vertice sulla sicurezza nucleare all’Aja viene in queste ore dominato dal tema ucraino: il Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, è in Olanda ma non per dare spiegazioni sull’annessione della Crimea. Lavrov è giunto all’Aja al posto del presidente Putin, che ha preferito restare a Mosca.

È invece Barack Obama che, in una serie di incontri a latere, cerca consensi per indurire le sanzioni contro Mosca, e li cercherà soprattutto nelle prossime ore, nel vertice informale dei G7 che si terrà nella residenza del premier olandese, Mark Rutte, che ha nel frattempo aperto i lavori formali del vertice sul nucleare.

Obama ha incontrato anche il presidente cinese, Xi Jingping, dal quale avrebbe ottenuto un consenso di massima sul punto della difesa della sovranità ucraina. Si è trattato di “un buon colloquio” secondo la Casa Bianca, che dice però di non aspettarsi dalla Cina sanzioni contro la Russia, o comunque nulla di comparabile alla linea decisa da Europa e Stati Uniti.

È soprattutto dagli europei che Obama cerca difficili appoggi. Complicato, secondo l’iknviato di euronews all’Aja:

“È un equilibrio difficile quello che si trovano a cercare Barack Obama e i suoi alleati. Da una parte, vogliono che restino aperti i canali diplomatici nella speranza di convincere il Presidente russo Vladimir Putin ad allentare la presa sulla Crimea. Dall’altra parte, Washington vuole misure più incisive per isolare la Russia politicamente ed anche economicamente, nella speranza di prevenire ulteriori incursioni in Ucraina”. euronews

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