Roma: finti poliziotti rapinavano turisti, arrestati due iraniani pregiudicati

manette215 mar. – I Carabinieri del Gruppo di Roma e della Stazione Roma Vittorio Veneto hanno arrestato due cittadini iraniani di 30 e 62 anni, gia’ noti alle forze dell’ordine che, fingendosi poliziotti, rapinavano turisti stranieri.

L’ultimo colpo e’ stato per loro fatale. In via Barberini, i due iraniani hanno avvicinato una coppia di turisti e, mostrando tanto di tesserini falsi, hanno simulato un controllo. Dopo aver sfilato 400 euro in contanti dai portafogli delle vittime, i due malviventi sono fuggiti all’impazzata con una Renault Megane in direzione via Veneto, inseguiti a piedi dai turisti che nel frattempo si erano resi conto del raggiro. La scena non e’ passata inosservata a due Carabinieri del Gruppo di Roma, impiegati in altro servizio, che sono intervenuti. Ne e’ nato un rocambolesco inseguimento durante il quale i finti poliziotti prima bloccati dai Carabinieri in via Veneto, altezza via Sardegna hanno finto di arrendersi per poi inserire la marcia e ripartire a forte velocita’, rischiando di travolgere il sottufficiale che era sceso dalla macchina per bloccarli e che solo per poco e’ riuscito a schivare l’auto. I finti poliziotti hanno poi imboccato con la loro auto via Sardegna contromano per poi prendere via Piemonte sempre contromano, iniziando a speronare 11 auto che venivano difronte e altre parcheggiate a spina di pesce. All’altezza di via Sallustiana, i due fuggitivi hanno dovuto arrestare la corsa per il restringimento della carreggiata per la presenza di un camion. A quel punto sono stati bloccati entrambi e ammanettati dai Carabinieri del Gruppo di Roma che li inseguivano, anche grazie all’ausilio di una pattuglia di motociclisti della Stradale e di una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto.

Presi in consegna, i due malfattori sono stati portati nella vicina caserma di via Boncompagni. A seguito della perquisizione, sono stati rinvenuti i 400 euro in contanti appena rubati e i due tesserini falsi nascosti sotto il sedile lato conducente. La Renault Megane e’ stata sequestrata mentre gli arrestati, accusati di possesso di segni distintivi contraffatti, furto aggravato, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, sono stati accompagnati in caserma in attesa del processo per direttissima. (AGI) .

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