Malesia: il Boeing era fuori rotta e viaggiava nella direzione opposta

aereo777

 

11 mar – Ancora nessuna traccia dell’aereo della Malaysian Airlines scomparso all’alba di sabato mentre era in volo fra Kuala Lumpur e Pechino con 239 persone a bordo. La zona delle ricerche è stata ampliata anche alla terraferma: aerei da ricognizione hanno sorvolato senza risultato colline e montagne dello Stato settentrionale malese di Kelantan.

ERA FUORI ROTTA – Secondo quanto ha spiegato alla Cnn un alto ufficiale dell’aeronautica malese, il Boeing 777-200 si trovava fuori rotta e viaggiava nella direzione opposta a quella della sua destinazione. Il velivolo ha anche smesso di trasmettere i codici di identificazione – codice transponder – piu’ o meno nel momento in cui i controllori di volo hanno perso i contatti, vicino alla costa del Vietnam, ha reso noto la stessa fonte. Le tracce dell’aereo si perdono sull’isola di Pulau Perak, nello Stretto di Malacca, a diverse centinaia di miglia di distanza dalla rotta che percorrono gli aerei tra Kuala Lumpur e Pechino.

La compagnia aerea malese ha detto sabato che il volo con a bordo 339 persone ebbe il suo ultimo contatto quando era al largo della citta’ di Kota Bharu, sulla costa orientale malese. “Cambio’ rotta dopo Kota Bharu, scese di altitudine ed entro’ nello Stretto di Malacca”, ha riferito.

A rendere ancor più misteriosi i contorni della tragica vicenda vi sono poi i cellulari di numerosi passeggeri presenti sul velivolo. Come riferisce il Washington Post, alcuni parenti di questi ultimi affermano che gli apparecchi dei loro cari squillano a vuoto o che risultano sempre online su un sistema cinese di instant messenger chiamato QQ.

INTERPOL – Intanto l’Interpol ha diffuso i nomi dei due iraniani saliti a bordo con passaporti rubati, aggiungendo che “probabilmente non erano terroristi”. In conferenza stampa a Lione, il segretario generale dell’Interpol Ronald Noble ha identificato i due come Pouri Nourmohammadi, 18 anni, e Delavar Seyedmohammaderza, 29. Avevano usato i loro passaporti iraniani per viaggiare da Doha a Kuala Lumpur: qui sono saliti a bordo del volo MH370 della Malaysian Airlines diretto a Pechino usando passaporti rubati a un italiano e a un austriaco. Ma, a quanto sembra, i due iraniani volevano soltanto emigrare in Europa.

La Freescale Semiconductor (NYSE: FSL), Azienda eco-friendly high-tech con sede a Austin, ha confermato che 20 dei suoi ingegneri erano tra i passeggeri del volo Malaysia Airlines MH370 diretto da da Kuala Lumpur a Pechino. Dodici sono dalla Malesia e otto della Cina. I dipendenti erano in viaggio per un incontro di lavoro in Cina

È concepibile che l’aereo della Malesia sia coinvolto in un esperimento high-tech di guerra elettronica, con armi che esistono e vengono utilizzate. In realtà, questo tipo di tecnologia è proprio l’esperienza di Freescale, che ha 20 dipendenti a bordo del volo mancante.

La lista completa dei passeggeri qui >>

La scatola nera non trasmette, eppure Tutti i Boeing 777, jet commerciali, sono dotati di registratori  che possono sopravvivere a qualsiasi esplosione a bordo. Nessuna esplosione dall’aereo può distruggere i registratori della scatola nera . Sono strutture a prova di bomba che contengono registrazioni digitali di conversazioni dalla cabina di guida , nonché i dati di volo dettagliati e dati di controllo di superficie .  Inoltre tutti i registratori della scatola nera trasmettono segnali localizzatori per almeno 30 giorni dopo essere caduti in mare.

In questo caso , l’assenza di un segnale non significa che la scatola nera in sé – un oggetto progettato per sopravvivere a potenti esplosioni – sia scomparsa , ma che c’è stato un cattivo funzionamento o sia stata distrutta da una forza potente oltre le peggiori paure dei progettisti aeronautici .

 

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K