Ucraina, Mosca: No ad un governo fantoccio in mano a Usa e UE

medvev20 febbr – La Russia non intende sospendere gli aiuti economici e la cooperazione con l’Ucraina, ma “perchè questo avvenga in Ucraina ci devono essere autorità legittime e in grado di agire, non autorità su cui qualcuno possa pulirsi i piedi”. Lo ha dichiarato il premier russo Dmitri Medvedev, lanciando un avvertimento a Ue e Usa nelle ore in cui Bruxelles e Washington approntano sanzioni nei confronti delle attuali autorità ucraine.

Mosca è contraria a questa soluzione e lascia chiaramente intendere che la linea di credito da 15 miliardi concordata con il presidente Yanukovich potrebbe essere chiusa se a Kiev – dove oggi sono ripresi violenti scontri – dovesse arrivare un governo che la Russia consideri burattino nelle mani dei Paesi occidentali.

Solitamente è Vladimir Putin a commentare i principali argomenti di politica estera, ma in questi giorni il capo del Cremlino si concentra sui Giochi olimpici di Sochi e tiene un profilo basso. Ieri, tuttavia, il suo portavoce Dmitri Peskov ha messo in chiaro che per la Russia l’insurrezione in corso a Kiev equivale a un tentativo di golpe. Oggi Medvedev ha sottolineato che “le autorità in Ucraina devono concentrarsi sulla difesa della popolazione e delle forze dell’ordine, che a loro volta si impegnano per difendere la gente”.

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