Svizzera, referendum immigrati: UE in crisi di nervi, esaminerà le implicazioni

oliver9 febbr – La Commissione europea è delusa dall’esito del referendum sul tetto all’immigrazione in Svizzera e “l’Unione europea esaminerà le implicazioni di questa iniziativa sui rapporti complessivi fra Ue e Svizzera”. Così il portavoce della Commissione Ue, Olivier Bailly, commentando il risultato del referendum che si è svolto oggi in Svizzera, in cui è stata approvata la proposta di introdurre un tetto massimo di stranieri che possano entrare ogni anno sul territorio elvetico. “Questo va contro il principio della libertà di movimento delle persone nell’Ue e in Svizzera”, ha detto il portavoce.

Due anni fa la Svizzera aveva introdotto delle quote per gli immigrati provenienti da otto Paesi dell’Europa centrale e orientale, decisione che era stata fortemente criticata dall’Ue. Il nuovo piano va oltre, estendendo queste quote anche agli immigrati provenienti dall’Europa occidentale. La Svizzera non è membro dell’Unione europea, ma ha firmato diversi accordi di cooperazione bilaterale con Bruxelles, compreso uno che garantisce ai cittadini dell’Ue di vivere e lavorare in Svizzera, e ai cittadini svizzeri di fare lo stesso nei Paesi europei. Il risultato del referendum è vincolante.

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