3 genn – Durante l’udienza di inizio anno con il corpo diplomatico accreditato presso la Santa sede il papa ha ricordato la propria visita a Lampedusa ed augurato al popolo italiano di “rinnovare il proprio encomiabile impegno di solidarietà verso i più deboli e gli indifesi e, con lo sforzo sincero e corale di cittadini e istituzioni, di superare le attuali difficoltà, ritrovando il clima di costruttiva creatività sociale che lo ha lungamente caratterizzato”. “E’ ancora viva nella mia memoria la breve visita che ho compiuto a Lampedusa nel luglio scorso per pregare per i numerosi naufraghi nel Mediterraneo”, ha detto Bergoglio.
“Purtroppo vi è una generale indifferenza davanti a simili tragedie, che è un segnale drammatico della perdita di quel ‘senso della responsabilità fraterna’, su cui si basa ogni società civile. In tale circostanza ho però potuto constatare anche l`accoglienza e la dedizione di tante persone.
Gli immigrati ci costano 80 mld di euro l’anno. L’immigrazione è un business
Auguro al popolo italiano, al quale guardo con affetto, anche per le comuni radici che ci legano, di rinnovare il proprio encomiabile impegno di solidarietà verso i più deboli e gli indifesi e, con lo sforzo sincero e corale di cittadini e istituzioni, di superare le attuali difficoltà, ritrovando il clima di costruttiva creatività sociale che lo ha lungamente caratterizzato”.