26 nov – Addio Trise. Il nuovo tributo sulla casa, che sostituirĂ l’Imu dal 2014, si chiamerĂ Iuc, imposta unica comunale, e sarĂ sempre divisa nelle due componenti: la prima relativa alla raccolta dei rifiuti, la seconda sui servizi indivisibili. E’ quanto prevede l’emendamento alla legge di stabilitĂ formulato dai relatori in Commissione bilancio.
Dalla nuova Imposta unica comunale (Iuc) sugli immobili, che sostituirĂ l’Imu dal 2014, saranno esentate le prime case, ad esclusione di quelle di lusso.
I comuni avranno inoltre a disposizione un fondo da 1,5 miliardi per introdurre detrazioni alla nuova imposta sulla casa (Iuc). La proposta, contenuta in un emendamento formulato dai relatori, aumenta di 500 milioni l’importo di 1 miliardo inizialmente previsto.
L’importo stanziato nel fondo attribuito ai comuni per introdurre detrazioni sulla nuova imposta sulla casa “darĂ la possibilitĂ di avere un effetto analogo a quello del 2012, quando la detrazione base era a 200 euro e si aggiungevano 50 euro a figlio”.
Tra le novitĂ degli ultimi emendamenti esaminati in Commissione bilancio anche gli interessi azzerati per ‘rottamare’ le vecchie cartelle di Equitalia. Si dovrĂ pagare il 100% della sanzione e della tassa dovuta, ma senza gli interessi di mora. Questo – spiegano – consentirĂ di sbloccare una parte significativa del contenzioso.
Per quanto riguarda le spiagge invece arriva la possibilitĂ , per le aree di prossimitĂ , di rivedere le concessioni ascoltando la Ue o di coinvolgere le regioni nei progetti. il testo prevede che la manovra deleghi il governo a rivedere il regime concessorio, sentendo anche la Commissione europea.
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