Roma, 8 dic. 2002 – (Adnkronos) – Quella del reddito minimo di inserimento e’ ”una questione di alto valore sociale”, che la legge Finanziaria 2003 ”sta sopprimendo”. Questo l’appello rivolto, con una lettera pubblicata oggi dal Corriere della Sera, dal leader della Cgil, Guglielmo Epifani, al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nella quale si chiede la proroga della sperimentazione per tutto il 2003.
”Le amministrazioni comunali che hanno gestito l’Rmi in questi anni, siano esse amministrate dal centro sinistra che dal centro destra – scrive Epifani- ritengono importante l’esperienza fatta, perche’ ha permesso loro di uscire da una logica assistenziale tradizionale e intraprendere percorsi di recupero sociale attraverso progetti che, tra l’altro, hanno consentito di impegnare e sviluppare le migliori energie degli enti locali, e riqualificare i servizi sociali delle amministrazioni”. Questi risultati, a detta del numero uno della Cgil, sono ”confermati anche dal monitoraggio promosso dal governo, che avrebbe dovuto riferire in Parlamento sulla fase di sperimentazione per una decisione definitiva”