Ma la Tarantola ci prende in giro? “La Rai deve garantire pluralismo politico, non partitico”

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11 nov – E’ giusto che la Rai garantisca il pluralismo, ma secondo la presidente della tv pubblica Anna Maria Tarantola, deve essere un pluralismo “intelligente, politico e non partitico” capace di “dar voce a tutti”. In un intervento su ‘Talento, le idee e l’entusiasmo’ a Milano alla consegna dei premi Gemelli ai 14 migliori laureati dell’università Cattolica, la presidente della Rai (che fu fra i premiati del 1969) ha spiegato ai ragazzi che “si parla tanto del fatto che la Rai sia servizio pubblico e debba essere pluralista.

E’ vero, ma deve essere un pluralismo intelligente, politico non partitico, che dà voce a tutti, insisto molto su questo. Dà voce a tutte le generazioni, a uomini e donne, a tutto il territorio, al Nord come al Sud, al censo, alle caratteristiche anche economiche delle persone, ai ricchi come ai poveri”. Ma per fare questo pluralismo ”servono le idee”. Poi rispondendo ai giornalisti ha detto che il fatto che ci sia una struttura partitica ”non è un problema”. ”Non è una cosa negativa – ha spiegato – i partiti sono la forma con cui la politica avviene. Noi dobbiamo dare la voce a tutti, avendo in mente che stiamo dando voce a tutti”. (ANSA, 11 novembre 2013)

One thought on “Ma la Tarantola ci prende in giro? “La Rai deve garantire pluralismo politico, non partitico”

  1. Tu guarda a chi debbo pagare il canone Rai, per questa volta mi avete fregato ma per il prossimo anno do la disdetta e poi venite che vi faccio correre come l’altro funzionario con il tesserino RAI .

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