Gasparri: stragi di immigrati colpa di chi volle la guerra in Libia

NAPO-GHEDDAFI

12 ott – ”Questi morti di Lampedusa non sono la conseguenza delle leggi italiane ma della assurda guerra di Libia voluta da Stati Uniti e Francia e imposta all’Italia da troppi nemici istituzionali di Berlusconi che vanamente tento’ di impedire questo errore da Palazzo Chigi”. Lo ha affermato in una nota Maurizio Gasparri, senatore del Pdl e vicepresidente del Senato.

”La verita’ va detta una volta per tutte. Abbattere un dittatore il Libia – ha spiegato – non avrebbe aperto la strada a una sana democrazia ma al caos delle guerre tra tribu’, con piu’ forza al fondamentalismo e la scomparsa di ogni tipo di sia pur discutibile istituzione locale. E c’e’ chi lo disse allora e fu criminalizzato”. ”L’intensificarsi dei viaggi della morte sono frutto di chi ha commesso quell’errore. E sono colpevoli che non stanno solo a Parigi e Washington. Ora l’ulteriore errore sarebbe quello di cancellare leggi italiane che difenderemo con ogni forza contro i complici dei massacri armati di incoscienza e demagogia, planati sull’orrore come avvoltoi”, ha concluso Gasparri.