3 sett – “Si facciano tutti gli approfondimenti del caso, ma mi riesce difficile immaginare che alla fine questa decadenza non venga pronunciata”. E’ quanto ha affermato, in un’intervista a La Stampa, il leader di Scelta Civica, Mario Monti, parlando del voto in Giunta sulla decadenza da senatore di Silvio Berlusconi.
“Né vedo la possibilità di votare un’amnistia – ha aggiunto l’ex premier – E’ un’ipotesi che ha dei meriti, ma che è stata accantonata più volte: se venisse varata proprio in coincidenza con il caso Berlusconi, dovremmo nasconderci dallo sguardo dei nostri figli e del resto del mondo. Altro sarebbe, se mai, un provvedimento di clemenza – aggiunge Monti – mi guardo bene dal proporlo, è una prerogativa esclusiva del Capo dello Stato ma non sarebbe in conflitto con lo stato di diritto, perché tali atti sono previsti dalla Costituzione”.
Alla domanda se il governo sopravviverà dopo il voto sulla decadenza di Berlusconi, Monti ha risposto: “Sarà un passaggio difficile ma non darei per scontato che a una decisione sfavorevole a Berlusconi, largamente attesa, conseguirebbe inevitabilmente il ritiro del Pdl dalla maggioranza di governo”. “Prima ancora che questa alternativa si ponga – ha aggiunto – mi chiederei s edavvero il Pdl vorrà assumersi una tale responsabilità di fronte al Paese”.