8 lug. – “Serve una politica alternativa dell’Europa, senno’ qui si muore”. Lo ha detto Romano Prodi, delegato Onu ai rapporti con l’UE, a Lecce, a margine dell’incontro ‘Riflessioni sul cambiamento’, organizzato dall’Universita’ del Salento e dalla Fondazione Don Tonino Bello.
L’ex presidente del Consiglio e della Commissione europea si e’ soffermato sui “cambiamenti del mondo” e “sulla necessita’ di interpretarli”, sottolineando che “la risposta a molti problemi puo’ venire dall’Europa unita” ma che “esiste una funzione anche dei singoli Paesi”.