Agguati a Roma, fermata a Fiumicino hostess Usa con pistola e proiettili esplosi

fiumicino24 giu – Sono in corso le indagini della Polaria di Fiumicino per verificare se vi siano legami tra il ritrovamento di una pistola e di alcuni proiettili gia’ esplosi nel bagaglio di una hostess in partenza dall’aeroporto Leonardo da Vinci e gli ultimi agguati nella Capitale. Sabato infatti a Roma nel giro di poche ore quattro persone sono state ferite in distinti episodi a colpi di arma da fuoco.

La donna, statunitense, e’ arrivata a Roma venerdi’ sera e ieri, intorno alle 11, e’ stata sorpresa dalla sicurezza dell’aeroporto durante i controlli prima dell’imbarco con l’arma nel bagaglio, una Sig Sauer calibro 40 e alcuni proiettili, di cui cinque gia’ esplosi. La polizia aveva notato che la donna stava sistemando qualcosa dentro la sua valigia, poi al controllo e’ suonato l’allarme. Durante la perquisizione nella borsa e’ stata trovata l’arma smontata e i proiettili, che la donna aveva cercato di occultare tra i vestiti.

”Non si capisce per quali motivi la donna avesse questi proiettili esplosi, non ha saputo giustificare la circostanza”, ha spiegato all’Adnkronos il comandante della Polaria di Fiumicino Antonio Del Greco.

La hostess ha detto di avere un regolare permesso per detenere l’arma negli Usa e di averla messa in borsa accidentalmente. Negli Usa poi, sempre secondo quanto raccontato dalla donna, in aeroporto verrebbero eseguiti solo dei controlli a campione: per questo l’arma sarebbe arrivata in Italia senza problemi. ”Sono tutte circostante da verificare”, ha proseguito Del Greco. Intanto la donna e’ stata arrestata per possesso abusivo di arma ed e’ stata trasferita nel carcere di Civitavecchia a disposizione della procura.

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