6 giu – Nella notte Santa dei Miracoli a Istanbul la preghiera si alterna alla protesta. I “musulmani anticapitalisti” riuniti in piazza Taksim, hanno preferito ai luoghi sacri in cui celebrare l’ascensione del Profeta Maometto, la pubblicità di una manifestazione antigovernativa.
Hanno ricordato le vittime degli scontri contro la Polizia, e gridato slogan contro lo Stato e l’ingerenza di quest’ultimo nella sfera privata: “Ci dicono sempre cosa fare, qui certo ci sono persone ubriache, gli abbiamo risposto di lasciarli fare, possiamo andare d’accordo, basta non diventino pericolosi”. Una folla disciplinata nel contenere i gesti più provocatori, alcuni manifestanti hanno bloccato altri che intendevano bruciare bandiere israeliane e statunitensi.