10 magg – Beppe Grillo critica lo ius soli. “In Europa non è presente, se non con alcune eccezioni estremamente regolamentate”, scrive infatti sul suo blog. Il leader del Movimento 5 Stelle propone di sottoporre la questione a un referendum e avverte: “Una decisione che può cambiare nel tempo la geografia del Paese non va lasciata a un gruppetto di parlamentari”.
“Dalle dichiarazioni della sinistra che la trionferà (ma sempre a spese degli italiani) non è chiaro quali siano le condizioni che permetterebbero a chi nasce in Italia di diventare ipso facto cittadino italiano – scrive Grillo -.
Lo ius soli se si è nati in Italia da genitori stranieri e si risiede ininterrottamente fino a 18 anni è già un fatto acquisito. Chi vuole al compimento del 18simo anno di età può decidere di diventare cittadino italiano. Questa regola può naturalmente essere cambiata, ma solo attraverso un referendum nel quale si spiegano gli effetti di uno ius soli dalla nascita”.