Appello a “tutti i cittadini, con o senza partito, con o senza lavoro, con o senza speranza” per manifestare nelle strade d’Europa “contro le politiche che vogliono distruggere i cittadini e decenni di conquiste. Unitevi a noi: forze politiche, movimenti sociali, sindacati, partiti, cittadini”
Una manifestazione continentale contro le politiche di austerità europee: “Peoples United Against the Troika”, ovvero “Cittadini uniti contro la Troika” (Fmi, Bce, Commissione Europea) si svolgerà in tutto il Continente sabato 1° giugno. Il tam tam è partito attraverso internet e i social network.
Ecco l’appello (nostra traduzione da qui):
“L’Europa è sotto un violento attacco del capitale finanziario, rappresentato dalla Troika (Fmi, Bce, CE) a dai successivi governi che hanno applicato politiche concertate con questi enti, che disprezzano e distruggono i cittadini. Noi sappiamo che questa offensiva è organizzata per distruggere i cittadini, renderli schiavi del debito e dell’austerità . Questa offensiva attraversa l’Europa e deve essere affrontata con una lotta internazionale.
Ciascuno di noi, in ciascuna nazione, città , casa, con le sue proprie specificità , sente direttamente le misure che annichiliscono diritti conquistati attraverso le decadi, misure che aggravano la disoccupazione, privatizzano tutto ciò che può produrre un profitto e non accettano la sovranità nazionale per mezzo della propaganda dell’”aiuto esterno”. E’ urgente che si aggiungano forze per combattere l’attacco in corso.
L’appello che lanciamo per una protesta internazionale decentralizzata è circolato attraverso dozzine di movimenti in Spagna, Francia, Italia, Grecia, Cipro, Irlanda, Inghilterra, Scozia, Germania e Slovenia. Moltissimi attivisti internazionali, da diverse nazioni europee, erano presenti in un incontro del 26 aprile, a Lisbona, dove questa proposta internazionale è stata discussa.
Alla fine abbiamo raggiunto il consenso per lanciare una protesta internazionale il prossimo 1° giugno, con lo slogan “Peoples United Against the Troika!“.
Questo è l’inizio di un decentralizzato, inclusivo e partecipatorio processo. Noi auspichiamo di costruirlo collettivamente, unendo tutte le forze disponibili. D’ora in poi, la data del 1° giugno sarà diffusa su scala europea, ed esortiamo tutti ad unirsi a questa protesta internazionale contro la Troika e l’austerità … affinché le persone possano riprendere il controllo delle proprie vite.
Esortiamo tutti i cittadini, con o senza partito, con o senza lavoro, con o senza speranza, di unirsi a noi. Esortiamo tutte le organizzazioni politiche, movimenti sociali, sindacati, partiti, collettivi, gruppi informali, di unirsi a noi.
Auspichiamo di continuare ad allargare i nostri contatti, sia nazionali che internazionali, per cui siamo consapevoli che soltanto la somma delle nostre voci può fermare le nuove ondate di austerità che sono state preparate. I cittadini dell’Europa hanno dimostrato in diversi momenti che non sono disponibili per ulteriori sacrifici, nel nome di un futuro che mai arriverà . E’ arrivato il momento per una dimostrazione di massa delle capacità di queste persone di coordinare la lotta contro queste politiche.
Dal Nord al Sud dell’Europa, date a noi le strade contro l’Austerità !
