Pd: Si lavora sulla segreteria alla Finocchiaro, Renzi non pone veti

pd8 magg – Il nome su cui si lavora per la segreteria Pd è quello di Anna Finocchiaro, anche Matteo Renzi non avrebbe posto veti durante il colloquio di questa mattina con Pier Luigi Bersani, ma non è ancora detto che si riesca ad arrivare ad un’intesa su questa soluzione. In particolare, l’area dei giovani turchi e dei dalemiani non sembra convinta della soluzione-ponte, ammesso che poi la Finocchiaro possa essere davvero un segretario di transizione.

In queste ore le trattative continuano, ovviamente, e si vedrà se Bersani, Franceschini e il lettiano Francesco Boccia riusciranno a convincere tutti ad accettare il nome della Finocchiaro come segretario da eleggere sabato per portare il partito al congresso del prossimo autunno. Renzi, secondo quanto viene riferito, non avrebbe posto veti, anche se chiaramente non fa salti di gioia per un nome contro il quale si è battuto quando si è trattato di eleggere il presidente della Repubblica. Ma il sindaco di Firenze non vuole nemmeno entrare nella disputa sull’elezione del segretario pro-tempore e si accontenta che venga garantita una gestione collegiale del partito attraverso un organismo che affianchi in qualche modo il segretario.
Resta da capire, appunto, se giovani turchi e dalemiani accetteranno la situazione. Il rischio di una assemblea ‘senza rete’, stile quelle che si sono svolte per l’elezione del capo dello Stato, è ciò che Bersani, Letta e Franceschini vogliono assolutamente evitare, anche per i timori di ripercussioni sul governo.
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