Rifiuti in Campania, in arrivo la maximulta dell’UE

rifiuti19 apr –  – La Commissione Ue defererirà a maggio o giugno l’Italia per la seconda volta alla Corte Ue, cosa che implica la comminazione di una multa, per la non esecuzione della prima sentenza della stessa Corte sulla gestione dei rifiuti in Campania. È’ quanto si apprende da fonti comunitarie.

“Ci possiamo aspettare che non ad aprile ma alla prossima tornata di procedure d’infrazione a maggio o giugno ci sia il secondo ricorso alla Corte Ue per la non esecuzione della sentenza della stessa Corte del maggio 2010”, hanno riferito le fonti. Il secondo deferimento implica anche il pagamento di sanzioni pecuniarie salate. “E’ andata avanti per troppo tempo, l’Italia ha avuto molti avvertimenti”, hanno sottolineato le fonti, spiegando che per Bruxelles “il cronoprogramma non sembra essere sufficientemente credibile” e che “i piani di gestione non sembrano ugualmente sufficienti”.

La Corte di giustizia Ue ha respinto oggi il ricorso con cui l’Italia chiedeva in sostanza lo sblocco dei fondi europei Fesr destinati al piano di smaltimento dei rifiuti in Campania. Lo stop deciso da Bruxelles, secondo la Corte, è legittimo perché direttamente collegato al finanziamento con soldi Ue delle misure al centro della procedura d’infrazione aperta, ovvero la realizzazione del sistema di gestione e smaltimento dei rifiuti in Campania e, in particolare, per la raccolta differenza. ansa