Lettera al giornale “Povera Italia!”

es29 genn – Povera Italia!  Italia stuprata ,  Italia offesa,   Italia spogliata,  Italiaconquistata. Italia tradita , Italia impoverita……Italia umiliata.
Italia ferita dal potere. Italia orfana da chi dovràcurarele sue ferite .   L’Italia non ha più nessuno al suo capezzale ora che è prossima alla morte della sua identità.

Queste sono le grida di dolore che sento per le strade della mia nazione Quando attraverso le antiche strade di tante città italiane , dove ferveva il migliore ottimismo, vedo solo visi tristi e rassegnati al peggio che ancora molti realisticamente si aspettano.
Perché……Con che coraggio abbiamo permesso tutto questo. Chi ha permesso tutto questo sfacelo ! I nostri governanti ora tecnocrati non hanno più dignità ci vogliono far credere che qualcosa può cambiare . Ma invece si stannopreparando ad un nuovo saccheggio delle poche risorse rimaste.  Che dolore !Chi riesce ad accettare questo stravolgimento del nostro paese  è solo un povero ipocrita o vittima delle promesse di chi detiene il potere e di chi crede di avere una ridicolafettadi potere.

Questi ultimi sono i personaggi più pericolosi che ruotano attorno ai poveri e meschini omuncoli che pretendono di cambiare il destino dell’Italia. Illudono quei poveri creduloni cittadini che se li seguiranno ai quali dicono che presto cambierà tutto. E’ vero cambierà tutto.   Ma come.   Come lo stiamo già vivendo.  Ci stiamo preparando ad essere servi e schiavi !   Servi di chi ci ha conquistato con lostrumentodel debito.  Piano piano con il sorriso, con gli stupidi spettacoli in tv, con qualche soldo nei quiz televisivi e con le pacche sulle spalle.

Abbiamo ufficializzato la nostra condizione di schiavi al cospetto di colui che i nostri amministratori eunuchi hanno creduto unico garante della costituzione italiana. Noi cittadini italiani firmeremo la resa consegnandoci ancora una volta nelle mani dello storico straniero tedesco in nome dell’alta finanzaedi un una moneta nata solo per legalizzare la più colossale truffa che lastoria ricordi. Il tutto con la collusione delle nostre banche .

In nome della coesione e del sacrificio per il risanamento dei conti pubblici stiamo accettando la dittatura dell’economia dei potenti banchieri internazionali rendendoci schiavi della cultura delle disuguaglianze sociali attraverso lo strumento della moneta virtuale. Codardi ! Ecco quelli che siamo. Italiani muniti di politici tecnocraticodardi e corrotti. Che vergogna !  Povera Italia .  Dobbiamo reagire contro  tutto questo ! Con coraggio !  Nondobbiamo farci schiacciare!
Reagiamo al più presto o sarà troppo tardi !

Luciano Carboni – Prato

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