1 genn 2013 – Dopo il no alla riforma della legge elettorale la prova d’appello per le forze politiche e’ rappresentata dalla qualita’ delle liste che presenteranno agli elettori. Lo dice Giorgio Napolitano nel suo discorso di fine di anno. ”Il voto del 24-25 febbraio interverra’ a indicare quali posizioni siano maggiormente condivise e debbano guidare il governo che si formera’ e otterra’ la fiducia delle Camere”.
Al giudizio degli elettori ”si presenteranno anche nuove offerte, di liste e raggruppamenti che si vanno definendo. L’afflusso, attraverso tutti i canali, preesistenti e nuovi, di energie finora non rivoltesi all’impegno politico può risultare vitale per rinnovare e arricchire la nostra democrazia, dare prestigio e incisività alla rappresentanza parlamentare”. E’ quanto dice Giorgio Napolitano in un dei passaggi finali del suo intervento tv per gli auguri di fine di anno. ansa